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martedì 31 dicembre 2013

L'arte del decorare la casa


31 Dicembre: rosso!


Oggi, 31 Dicembre è imperativo il colore rosso. 
Questa composizione non l'ho fatta oggi, ma la luce che c'è fuori mi ha fatto una gran voglia di rimetterla qui, pur essendo uno scatto piuttosto vecchio. 


cosa non fa la luce! rende tutto più bello!


Di questa composizione adoro la simmetria che viene evidenziata dalla foglia di palma dietro. I gladioli avevano una tonalità così viva da rendere brillante tutto ciò che c'era vicino.





Molte volte arriccio le foglie più lunghe e strette, quelle simili alle foglie di agave, per renderle più interessanti graficamente. 

lunedì 30 dicembre 2013

Cucina



Tortino di crêpes con verdure


Qualche tempo fa ero in grado di organizzare una cena decidendo praticamente cosa fare all'ultimo minuto. Questo grazie alla quantità di tempo di cui disponevo e soprattutto ad un frigo + dispensa traboccanti di ogni ben di Dio.
Adesso il tempo dedicato alla spesa è limitatissimo e non ho mai nulla in casa.

Il segreto per una come me, che non ha più tempo, ma ama ricevere e vedere i commensali soddisfatti, è quello di giocare in anticipo.
Bisogna fare ricette che si possono preparare per tempo ( Emanuela rules!).

Bene, tornando alla ricetta in cui mi sono cimentata per i miei ospiti, ho preparato un tortino di crêpes alle verdure.. 

Mai fatto crêpes in vita mia quindi la n°1 e la n° 8 sono finite direttamente nella pattumiera!!
In realtà, adesso che mi ricordo le ho fatte, ma con una pentola magica (prestata da una super cuoca. Bastava guardare la pentola perchè le crêpes si facessero da sole (NON SCHERZO!).



Questa era forse la prima crêpe che come potete vedere.. non m'era venuta il massimo..


Poi le altre mi sono riuscite meglio: 




questa è una di quelle che io definisco ben riuscite (:-))
Poco male, ho confuso un pò le cose mentre montavo i piani dicrêpes e non sembravano poi male!



questo è il tortino prima di essere infornato


tornando alla ricetta, quella originale prevedeva i carciofi, ma in casa avevo già zucchine e carote e ho capito che quella era una variante da adottare.




questo è risultato finale già impiattato. Graditissimo dagli ospiti (evviva!)



la ricetta da me rivisitata è questa:

tortino di crêpes con verdure

8 zucchine 
2 carote 
capperi sotto sale
220 gr di farina
6 uova 
100 gr di parmigiano reggiano
4 dl di latte
250 gr di ricotta fresca
80 gr di mandorle a lamelle
100 gr di burro
prezzemolo 
sale
pepe
peperoncino

preparazione

Sciogliete 60 gr di burro, lasciatelo intiepidire e frullatelo nel mixer con la farina, le uova, 2 dl d'acqua e un filo di sale fino ad avere un impasto liscio.
Scaldate in una padella antiaderente, la pastella, un mestolo alla volta sino ad ottenere le crêpes della consistenza desiderata. separatele una dall'altra con un foglio di carta forno.
Pulite le verdure e tagliatele a tocchettini. aggiungete una manciata di capperi (dopo aver lavato via il sale) sale, pepe e peperoncino. Cuocete a fiamma bassa per una ventina di minuti. aggiungete poi prezzemolo a vostro piacere. 
Fruttate un terzo delle verdure con ricotta, il formaggio grattato, una manciata di mandorle pelate, sale e pepe. 
Sovrapponete le crêpes in una pirofila, alternando con la crema e le verdure rimaste a tocchetti interi. 
Nappate il tortino con due cucchiaiate di crema rimasta e ricoprite di lamelle di mandorle. 
Infornate a 200° per 20 minuti circa sino ad ottenere la doratura delle mandorle superiori.

bon appetit!

la ricetta originale, quella fatta con i carciofi per capirci, è tratta da " Cucina Moderna - Dicembre 2009"


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Arte




Acquerelli 

Ne avevo realizzati una serie per gli amici l'anno scorso, tutti di piccolo formato e con tonalità delicate. 

Qui ce ne sono due che mi piacciono perchè non sono acquerelli tradizionali ma sono stati realizzati usando diverse tecniche.


"campo di papaveri"- acquerello, pastelli acquerellabili, matita, penna 


"campo di papaveri" - acquerelli, pastelli acquerellabili, matita, penna


Stesso soggetto, due rese completamente diverse. 
Questo perchè con l'acquerello basta diluire più il colore o bagnare di più la carta per cambiare radicalmente le aree cromatiche.

domenica 29 dicembre 2013

Cucina


Torta di prugne

Per gli ospiti del 28.12.2013, volevo fare un dolce nuovo.. In realtà è più una torta da colazione o da thè, ma ero stufa di proporre le stesse cose. 
Ho preso in mano lo splendido libro di cucina di Bill Granger, chef australiano blasonatissimo (giustamente) e ho trovato questa ricettina senza pretese, ma di cui ero sicura della risciuta.

Eccola qui con alcune mie varianti + dietetiche
(niente panna e niente fialette di estratto di vaniglia... blah!!)


ecco la fetta di dolce.. o quello che ne rimaneva prima dello scatto!


Ricetta:

Per il rivestimento 
60 gr di farina 00
100 gr di burro tagliato a pezzi
60 gr di zucchero 

per la torta
180 gr di burro ammorbidito
250gr di zucchero di canna
3 uova
1/3 di baccello di vaniglia 
185 gr di farina 00
2 cucchiaini di lievito
800 gr di prugne denocciolate (anche sciroppate in vaso di vetro o lattina)

preparazione

Accendete il forno a 180°. Per fare il rivestimento mettete la farina, il burro e lo zucchero usando il robot da cucina.

Per la torta, lavorate lo zucchero e il burro fino ad ottenere un composto omogeneo e soffice. Aggiungete le uova una ad una, mescolando  bene dopo ogni aggiunta. Aggiungete il pezzettino di baccello di vaniglia. Unite la farina e il lievito nella ciotola e amalgamateli assieme agli altri ingredienti. Versate l'impasto in una teglia imburrata di 24 cm. Ricomprite con le prugne tagliate a metà con la parte interna rivolta verso l'alto. Ricoprite con il rivestimento e cuocete per una ora oppure fino a quando uno stecchino inserito al centro della torta ne esce pulito.

Avevo un dubbio venisse troppo dolce per via di tutto quello zucchero e delle prugne che erano già sciroppate. Invece l'utilizzo dello zucchero di canna al posto di quello bianco non l'ha per niente reso stucchevole!
Quindi, se amate rifinire con lo zucchero vanigliato, potete tranquillamente usarlo, non sarà troppo dolce!


Bon  appétit! 



centrotavola di rami intrecciati con candeline, tovaglia di lino bianca con balza color canapa

ricetta originale da "un uomo in cucina" Bill Granger, Luxury books collection




sabato 28 dicembre 2013

Arte


L'incisione su linoleum

Credo sia stata la prima tecnica con cui ho iniziato a stampare.
Il linoleum è un materiale che si incide facilmente, per mezzo di una sgorbia. 
Amo il bianco e nero da sempre. 
Mi piacciono i tratti decisi e puri di questa tecnica che, pur non avendo chiaroscuri, hanno una potenza unica.

"Senza titolo" - collezione privata 

Questo è un monotipo che ho realizzato partendo da una lastra di linoleum che poi ho arricchito con alcune garze e fili in lana per renderla più materica.

giovedì 26 dicembre 2013

Arte

Monotipi

sono particolarmente affezionata a questa tecnica che mi regala quella freschezza e immediatezza che le tecniche tradizionali di stampa non possono dare. E'stata anche fondamentale per approcciarmi al colore, fino allora a me sconosciuto..



Qui sotto tre lavori realizzati usando la matrice unicamente come "forma o punto di partenza". Il resto lo si fa dopo lavorandoci sopra con colori, carta, stoffe, fili. 

Anche se questa tecnica è assolutamente libera, la mia sfida è quella di riuscire a bilanciare i colori ed incorporare i pezzi in uno schema armonico e mai scontato.



"Mietitura" - collezione privata Brugnera


uno dei miei monotipi preferiti: mi fa pensare al sole e al grano. All'infanzia.




"Amazzonia" - collezione privata Brugnera


in questa garza ho fatto esplodere tutto il colore e la positività che mi sentivo dentro.  





" fuoco", - collezione privata Brugnera

la fiamma è fatta da molteplici tonalità di colori. E spazia dai gialli agli aranci, dai rossi ai neri. 

Ho raschiato la matrice con una punta in ferro per creare quei solchi più chiari in netta contrapposizione con la texture delle carte e delle stoffe applicate alla matrice. 

about me



Arte    Cucina    L'arte del decorare la casa      Fashion

L’idea del blog m'è venuta rendendomi conto che di creativo in questo periodo faccio ben poco e la cosa mi manca da morire..

Non ho più tempo per fare niente – questa è ufficialmente la scusa - ma, in realtà, il tempo lo si trova. Basta solo ridefinire le priorità. E ri-organizzarsi..
E quindi, tenterò di ri-organizzarmi e lasciare un po' di spazio a questo contenitore che mi divertirà e spero vi divertirà.

Mi rendo conto di fare cose molte diverse da quelle in cui i miei “talenti” emergono( ma vi prego, senza presunzione!)e pertanto mi sono fatta coraggio e ho deciso di mettere qui le cose che mi riescono meglio.
Cosa mi riesce meglio? Che passioni ho?

Sono proprio queste le domande che mi sono posta pochi giorni fa, quando ho deciso di iniziare l’avventura di “Chiara’s room”. Ho deciso di suddividere questo blog in 4 sezioni principali: arte, cucina, l'arte del decorare la casa e la sezione legata al mondo della moda (fashion).

Buona lettura!